
Francoforte sul Meno si trova su entrambe le sponde del fiume Meno, ai piedi dei monti Taunus, nello Stato dell'Assia, nel sud-ovest della Germania. È la quinta città più popolosa della Germania con oltre 760.000 abitanti, mentre l'intera area metropolitana del Reno-Meno ospita circa 5,5 milioni di persone. Francoforte sul Meno è associata alla città delle banche e degli affari, ricca di grattacieli e di aree fieristiche e più ampiamente conosciuta soprattutto per il suo grande aeroporto. Ma si possono trovare anche resti storici, monumenti e attrazioni interessanti?
Oltre a essere un potente centro economico, Francoforte è anche un polo culturale e artistico. È chiamata la città dei libri e la città dei contrasti.
È qui che molti turisti muovono i primi passi. Le strade strette e le case a schiera, per lo più meticolosamente ricostruite dopo la guerra, danno l'impressione di essere tradizionali e di avere un'atmosfera d'altri tempi. Sulla facciata occidentale di Piazza Römerberg si trovano gli edifici del Municipio di Römer (romano), la cui parte principale più antica risale alla prima metà del XV secolo. Per secoli, il Römer è stato la sede dell'elezione degli imperatori tedeschi e delle riunioni dell'assemblea di Stato dell'Impero. Dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale, il complesso è stato ricostruito nella sua forma più originale.
Questa cattedrale è l'edificio religioso più antico e più grande della città. La prima chiesa esisteva già nel V secolo. La chiesa attuale è la quinta costruita su questo sito. Fu costruita nel XIV e XV secolo in stile gotico e, grazie alle reliquie portate a Francoforte prima del 1239, fu dedicata a San Bartolomeo Apostolo. Questa cattedrale è una delle sette cattedrali imperiali progettate secondo un rigido canone volto a illustrare l'equivalenza del potere ecclesiastico e imperiale, dove il re tedesco veniva eletto dal 1376 e gli imperatori venivano incoronati tra il 1562 e il 1792.
Questa chiesa protestante di Augusta fu costruita in arenaria rossa nella prima metà del XIX secolo in stile classicista. Poco dopo la sua consacrazione, a causa della rivoluzione del 1848, cessò di avere una funzione religiosa. Fu allora che il Parlamento di Francoforte, che ebbe una grande influenza sul processo di unificazione tedesca, iniziò a riunirsi al suo interno. Oggi è sede di numerose mostre ed eventi pubblici.
Il museo è ospitato in un complesso di edifici, il più recente dei quali è stato costruito nel 2017 e il più antico ha più di 800 anni. Al suo interno si possono apprendere molte informazioni sulla storia di Francoforte, comprese le numerose migrazioni ad essa legate.
La Goethehaus si trova sul Grosser Hirschgraben. Qui nacque Johann Wolfgang von Goethe nel 1749. All'interno è stato ricreato l'aspetto della casa settecentesca di una famiglia moderatamente benestante, con l'arredamento originale e gli effetti personali del poeta. Vale la pena sapere che fu a Francoforte che scrisse il suo famoso romanzo "Le sofferenze del giovane Werther".
Questo quartiere si trova sul lato sud del Menu ed è ricco di musei tematici, come il Museo del Cinema Tedesco, il Museo della Comunicazione o il Museo delle Arti Applicate. Qui si trova anche uno dei siti più visitati: il Museo Städel, una galleria con un'ampia collezione di dipinti europei dal tardo gotico ai giorni nostri.
Per secoli Francoforte è stata conosciuta come la Gerusalemme della Germania grazie alla sua numerosa popolazione ebraica. Oggi le vestigia di quell'epoca, andate irrimediabilmente perdute con la Notte dei cristalli e la Seconda guerra mondiale, sono visibili soprattutto nel Museo ebraico e nel cimitero ebraico, circondato da un muro di cemento che riporta i nomi degli ebrei di Francoforte uccisi durante l'Olocausto.
In una giornata di sole, vale la pena visitare il lungofiume del fiume Meno, ottimamente paesaggistico, dove è possibile, ad esempio, fare una crociera su una delle navi da crociera o rilassarsi su una sedia a sdraio o in uno dei suggestivi pub.
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