
Varsavia è la capitale della Polonia e del Voivodato della Mazovia, situata sul fiume Vistola, la più popolosa e la più grande del Paese. Ha ricevuto il diritto di città prima del 1300. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata quasi completamente distrutta, ma è riuscita a ricostruire e a ricreare l'assetto spaziale dell'epoca della sua ubicazione e gli splendidi edifici del XVIII secolo del centro storico.
Ogni polacco dovrebbe visitare Varsavia almeno una volta. La città abbonda di monumenti, musei interessanti o bellissimi parchi. Varsavia è ristoranti - i migliori e i più diversi del Paese. È anche arte di strada, fiere, ecobazaar e luoghi noti come set cinematografici. Cosa vedere e quali attrazioni scegliere nella capitale della Polonia? Di seguito sono descritte le attrazioni più importanti e i luoghi più interessanti.
Questo castello sorge sul sito dell'originario castello gotico dei principi di Mazovia. Durante il regno del re Sigismondo III Vasa, divenne la residenza reale permanente e la sede del Sejm. Qui fu adottata la Costituzione del 3 maggio. Durante la Seconda guerra mondiale fu quasi completamente distrutto. È stato ricostruito ex novo tra il 1971 e il 1984 e al suo interno si trovano numerose opere d'arte e cimeli storici di grande valore. Lo squillo della tromba di Varsavia si sente ogni giorno alle 11.15 dalla Torre dell'Orologio del castello. L'ora in cui viene suonata si riferisce al momento in cui le lancette dell'orologio della torre si fermarono durante il bombardamento di Varsavia nel settembre 1939.
La parte più antica della capitale è un luogo dall'impianto medievale circondato da mura difensive risalenti al XIV-XVI secolo. Dopo essere stata quasi completamente distrutta nel 1944-45, la Città Vecchia è stata ricostruita e riedificata con grande rispetto, diventando così Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Il suo simbolo è la Piazza del Castello con la colonna di Sigismondo III Vasa e la Piazza del Mercato con le case cittadine ricostruite. Vale la pena visitare la Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista, uno dei più importanti siti culturali nazionali della Polonia. Nella Città Vecchia si trova anche la famosa statua della Sirena di Varsavia, stemma e simbolo della capitale.
Costruito tra il 1952 e il 1954, è l'edificio più alto di Varsavia e di tutta la Polonia. Ha 44 piani con oltre 3.000 stanze, tra cui teatri, cinema, musei e caffè. Vi si organizzano molte mostre, concerti e altri eventi culturali. Al 30° piano si trova un ponte di osservazione. Il Palazzo della Cultura e della Scienza è un simbolo della città e i suoi dintorni sono spesso il principale punto di riferimento per residenti e turisti.
Il museo presenta in modo interattivo non solo la storia dei 63 giorni di lotta contro i tedeschi nel 1944, ma anche l'atmosfera della Varsavia insorta e la vita degli abitanti della capitale all'epoca. L'edificio del museo si trova nel quartiere Wola di Varsavia, in una ex centrale elettrica del tram. Di fronte all'edificio si trova il Parco della Libertà con il Muro della Memoria con 12.000 nomi di insorti caduti e la campana Monter dedicata al generale Antoni Chruściel, comandante dell'insurrezione di Varsavia.
Il Centro scientifico Copernico è un paradiso per gli appassionati di scienza e per chiunque sia curioso del mondo. Il luogo introduce i visitatori a varie questioni nel campo della fisica o della chimica in modo interessante. Tutte le mostre presentate possono essere esplorate in modo sperimentale, imparando attraverso il gioco.
Il Parco dei Bagni Reali (Łazienki Królewskie) è un complesso di palazzi e giardini appartenuti all'ultimo re di Polonia, Stanisław August Poniatowski, ed è uno dei luoghi più belli della capitale. Presenta circa 40 edifici storici, tra cui i più famosi: Palazzo dell'Isola, dove si tenevano le famose cene del giovedì, l'Anfiteatro o l'Antica Aranciera. Il parco ospita anche diversi giardini tematici e il famoso monumento a Fryderyk Chopin, dove nelle domeniche estive vengono organizzati concerti di Chopin.
Il Palazzo di Wilanów è una residenza suburbana costruita alla fine del XVII secolo per il re Jan III Sobieski. Era circondato da magnifici giardini con padiglioni, sculture e fontane. È uno dei pochi monumenti della capitale ad essere sopravvissuto alla guerra e ad aver mantenuto inalterata la sua forma architettonica. Il palazzo ospita un museo con splendidi interni restaurati e ricchi di mobili antichi, dipinti e sculture.
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