
Strasburgo è un punto importante sulla mappa dell'Europa, sia oggi che in passato. Questa città in particolare è stata contesa praticamente fin dall'inizio. I Galli dominarono la città fino al 12 d.C., ma poi i legionari romani la conquistarono con la forza. Vi costruirono un forte per attraversare il Reno. Per i cinque secoli successivi, l'Impero Romano si difese con successo dalle invasioni barbariche. Tuttavia, nell'anno cinquecento, cedette alle tribù germaniche che, al fianco degli Unni asiatici, catturarono la fortezza e la ribattezzarono dal nome Argentoratum, che non comprendevano, a Stratœburgus, una città sul sentiero battuto.
Da allora la città fu governata dai Franchi. O almeno fino alla fine del XVII secolo. Poi Luigi XIV annesse Strasburgo al Regno di Francia. Naturalmente, questa non fu la fine della lotta per questa particolare città.
Lo dimostra la rivalità tra Strasburgo e la città tedesca di Kehl, che si contendevano la supremazia nella regione. Solo anni dopo si stabilì una cooperazione e fu eretto un ponte tra le città. Il ponte rimase come simbolo di cooperazione fino alla Seconda Guerra Mondiale. Una volta cessate le cannonate, fu ricostruito con finanziamenti europei e il coinvolgimento di entrambe le parti. Da allora, decine di migliaia di auto attraversano il Reno ogni giorno!
Uno dei modi migliori per raggiungere Strasburgo, a nostro avviso, è il pullman. I nostri autobus per Strasburgo si fermano a Place de l "Etoile. È proprio il centro, quindi quando scenderete a bordo del nostro autobus potrete essere nel centro storico in un quarto d "ora, ammirando la cattedrale di Notre Dame e assaggiando le prelibatezze locali. Strasburgo è famosa per la sua straordinaria cucina.
Strasburgo è un punto importante sulla mappa dell'Europa, sia oggi che in passato. Questa città in particolare è stata contesa praticamente fin dall'inizio. I Galli dominarono la città fino al 12 d.C., ma poi i legionari romani la conquistarono con la forza. Vi costruirono un forte per attraversare il Reno. Per i cinque secoli successivi, l'Impero Romano si difese con successo dalle invasioni barbariche. Tuttavia, nell'anno cinquecento, cedette alle tribù germaniche che, al fianco degli Unni asiatici, catturarono la fortezza e la ribattezzarono dal nome Argentoratum, che non comprendevano, a Stratœburgus, una città sul sentiero battuto.
Da allora la città fu governata dai Franchi. O almeno fino alla fine del XVII secolo. Poi Luigi XIV annesse Strasburgo al Regno di Francia. Naturalmente, questa non fu la fine della lotta per questa particolare città.
Lo dimostra la rivalità tra Strasburgo e la città tedesca di Kehl, che si contendevano la supremazia nella regione. Solo anni dopo si stabilì una cooperazione e fu eretto un ponte tra le città. Il ponte rimase come simbolo di cooperazione fino alla Seconda Guerra Mondiale. Una volta cessate le cannonate, fu ricostruito con finanziamenti europei e il coinvolgimento di entrambe le parti. Da allora, decine di migliaia di auto attraversano il Reno ogni giorno!
Uno dei modi migliori per raggiungere Strasburgo, a nostro avviso, è il pullman. I nostri autobus per Strasburgo si fermano a Place de l "Etoile. È proprio il centro, quindi quando scenderete a bordo del nostro autobus potrete essere nel centro storico in un quarto d "ora, ammirando la cattedrale di Notre Dame e assaggiando le prelibatezze locali. Strasburgo è famosa per la sua straordinaria cucina.

Quando si scopre Pszów, una piccola città nel cuore del Voivodato della Slesia, si ha la sensazione di calpestare le orme del tempo. Situata in una posizione tranquilla nella valle del fiume Oder, questa località si anima di storia e cultura, tentando i turisti con la sua ricchezza di attrazioni.
Il monumento più importante della città è senza dubbio la Basilica Minore della Natività della Beata Vergine Maria. La sua architettura gotica, che nel tempo ha subito una trasformazione barocca, nasconde veri e propri tesori: l'altare maggiore del 1710, il battistero di tre secoli fa e l'organo realizzato trent'anni dopo la pala d'altare.
Quando si parla di monumenti, è impossibile omettere la Chiesa di San Nicola. È come leggere le antiche cronache, dove le radici duecentesche di questa chiesa conducono attraverso le epoche, dagli inizi romanici alle trasformazioni gotiche. Il portale romanico del XIII secolo, l'altare gotico del 1500 e il fonte battesimale barocco del 1700 sono come pagine di un libro magico.
A Tworków, vicino a Pszów, si trovano le rovine di un castello del XIV secolo. Costruito su richiesta dei duchi di Racibórz, oggi si presenta come un'affascinante rovina dopo la distruzione bellica.
Poco più avanti, a Łączna, la Miniera Ignacy è un pezzo di passato del XIX secolo. Una delle più moderne dell'Alta Slesia di un tempo, oggi aperta al pubblico, fa luce sui tempi difficili dell'attività mineraria.
A Pszów è da vedere la Hałda Szarlota, una montagna artificiale costruita con i rifiuti post-minerari. Dal punto più alto di questo cumulo si gode di un impressionante panorama della città e dell'area circostante.
Se state programmando un viaggio a Pszów, pensate al comfort. Gli autobus da e per Pszow sono un'ottima opzione. Prendete in considerazione i pullman della linea Sindbad. I moderni e confortevoli pullman si fermano proprio accanto al negozio Biedronka in via Traugutta.
Quando si scopre Pszów, una piccola città nel cuore del Voivodato della Slesia, si ha la sensazione di calpestare le orme del tempo. Situata in una posizione tranquilla nella valle del fiume Oder, questa località si anima di storia e cultura, tentando i turisti con la sua ricchezza di attrazioni.
Il monumento più importante della città è senza dubbio la Basilica Minore della Natività della Beata Vergine Maria. La sua architettura gotica, che nel tempo ha subito una trasformazione barocca, nasconde veri e propri tesori: l'altare maggiore del 1710, il battistero di tre secoli fa e l'organo realizzato trent'anni dopo la pala d'altare.
Quando si parla di monumenti, è impossibile omettere la Chiesa di San Nicola. È come leggere le antiche cronache, dove le radici duecentesche di questa chiesa conducono attraverso le epoche, dagli inizi romanici alle trasformazioni gotiche. Il portale romanico del XIII secolo, l'altare gotico del 1500 e il fonte battesimale barocco del 1700 sono come pagine di un libro magico.
A Tworków, vicino a Pszów, si trovano le rovine di un castello del XIV secolo. Costruito su richiesta dei duchi di Racibórz, oggi si presenta come un'affascinante rovina dopo la distruzione bellica.
Poco più avanti, a Łączna, la Miniera Ignacy è un pezzo di passato del XIX secolo. Una delle più moderne dell'Alta Slesia di un tempo, oggi aperta al pubblico, fa luce sui tempi difficili dell'attività mineraria.
A Pszów è da vedere la Hałda Szarlota, una montagna artificiale costruita con i rifiuti post-minerari. Dal punto più alto di questo cumulo si gode di un impressionante panorama della città e dell'area circostante.
Se state programmando un viaggio a Pszów, pensate al comfort. Gli autobus da e per Pszow sono un'ottima opzione. Prendete in considerazione i pullman della linea Sindbad. I moderni e confortevoli pullman si fermano proprio accanto al negozio Biedronka in via Traugutta.
© 2025 Sindbad
Supporto tecnico, assistenza, pagamenti: Sindbad IT
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