
Jasło è una città del Voivodato della Podkarpackie situata alla confluenza di tre fiumi: il Wisłoka, il Ropa e lo Jasiołka. È abitata da oltre 35.000 persone. È una delle città più antiche della regione di Podkarpacie: ha ricevuto il diritto di città (polacca) nel 1262 ed è stata fondata secondo il diritto tedesco nel 1365. Durante il Rinascimento, Jasło fiorì notevolmente grazie alla sua posizione sulla via commerciale. Nel XIX secolo iniziò l'industrializzazione, strettamente legata alla scoperta di giacimenti di petrolio nella zona. Fu quasi completamente distrutta durante la Seconda guerra mondiale e ricostruita nel dopoguerra.
Jasło è una città dalla posizione pittoresca che, oltre alla sua interessante storia e ai suoi monumenti, attira anche molte attrazioni rivolte ai turisti di tutte le età.
Le prime notizie sulla piazza del mercato di Jasło risalgono al XIV secolo, quando il re Casimiro il Grande concesse alla città i diritti comunali. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il centro storico ha sofferto molto. Oggi, nella parte orientale della piazza del mercato si trova la statua di San Giovanni Nepomuceno del 1770, mentre nella parte meridionale si trova una passeggiata pedonale con ristoranti e caffè. La piazza del mercato di Jasło è circondata da pittoresche case a schiera, le più antiche delle quali risalgono al periodo a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. L'appartamento n. 17 ospitava una farmacia gestita da Ignacy Łukasiewicz, il precursore dell'industria petrolifera.
Questo palazzo fu costruito nella prima metà del XVII secolo e nel corso degli anni il suo stile ha subito varie modifiche. Oggi l'edificio rappresenta un misto di gotico inglese e neogotico. All'interno sono stati conservati gli stucchi originali e alcuni degli arredi storici. L'edificio è circondato da un parco all'inglese. È interessante notare che il maggiore Henryk Dobrzański "Hubal" è cresciuto nel palazzo.
Questa chiesa, la più antica della città, fu costruita nella prima metà del XV secolo (1446). I suoi interni sono piuttosto austeri, ma vale la pena di notare le preziose pitture murali medievali del presbiterio. Accanto alla chiesa si trova la storica campana urbana dell'inizio del XVII secolo.
Il museo presenta la storia e la cultura di Jaslo e dei suoi dintorni. Vi sono mostre archeologiche, di pittura e di arte popolare.
Questo museo presenta le ricche tradizioni della produzione di dolci di Jasło. Una mostra interattiva attende i visitatori, permettendo loro non solo di imparare molto sulla produzione dei dolci stessi, ma anche di annusare e assaggiare le materie prime e i prodotti finiti. Alla fine della visita, i visitatori possono partecipare a un laboratorio su come fare i lecca-lecca a mano.
Il parco è stato creato alla fine del XIX secolo. Ospita una fontana e la Gloriette, un gazebo in legno costruito nel 1900 per commemorare la visita dell'imperatore Francesco Giuseppe I a Jasło. Vi si trovano inoltre i monumenti a Tadeusz Kościuszko, Adam Loretto e la Tomba del Milite Ignoto.
Sotto questo intrigante nome si cela un museo archeologico all'aperto situato a pochi chilometri da Jasło, nel villaggio di Trzcinica. Il museo all'aperto è stato allestito nel luogo in cui è stato scoperto uno dei più antichi insediamenti della Polonia, risalente alla prima età del bronzo, ovvero all'epoca in cui esisteva l'antica Troia. Nell'insediamento sono stati ricostruiti più di 150 metri di bastioni, porte dell'Età del Bronzo e dell'Alto Medioevo e sei capanne, tutte nello stesso punto in cui sono state scoperte.
La Strada del Vino di Jasło è costituita da 16 vigneti situati in città e nei dintorni. Jasło è definita la capitale della rinata viticoltura polacca. La città ospita anche la prima cantina comunale del Paese, la Cantina di Jasło.
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