
Jasło è una città di oltre 35.000 abitanti nel sud-est della Polonia, nel voivodato di Podkarpackie. Si trova ai piedi dei Carpazi, alla confluenza di tre fiumi: Wisłoka, Ropa e Jasiołka. È un ottimo punto di partenza per escursioni nel Parco Nazionale Beskid Niski e Magurski o nelle colline di Ciężkowice. La sua posizione pittoresca, la vicinanza ad angoli incontaminati, ma anche una storia interessante e una moltitudine di attrazioni attirano sempre più turisti.
A Jaslo è d'obbligo visitare la Collegiata dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, famosa per i suoi dipinti medievali, e il Palazzo Sroczynski con il suo parco circostante. Vale la pena visitare anche il santuario di Sant'Antonio, patrono di Jaslo, con la statua di Sant'Antonio, sopravvissuta alle distruzioni della guerra, e il dipinto barocco "Stigmatizzazione di San Francesco", risalente alla fine del XVII e XVIII secolo.
Un interessante sito geologico all'interno della città sono le rocce di Jasło, ovvero complessi esposti di arenaria, scisto e calcare con impronte di pesci. Inoltre, a pochi chilometri da Jasło, si trova Karpacka Troja (Troia dei Carpazi), un museo archeologico all'aperto che presenta uno dei più antichi insediamenti della Polonia, risalente all'età del bronzo.
È impossibile annoiarsi a Jasło. La città è la capitale del Podkarpackie geocaching e offre 6 diversi scenari di un gioco turistico urbano, che permette di visitare Jasło in modo attivo e non convenzionale, per poi scoprire il suo mistero o raggiungere il tesoro.
Due strade nazionali attraversano la città: 28 e 73, oltre alla strada provinciale 992. A Jasło si trova una stazione ferroviaria, che è il principale snodo nel sud del Voivodato della Subcarpazia. Accanto ad essa si trova una stazione degli autobus. L'elenco dei collegamenti in autobus da e per Jasło è disponibile sul nostro sito web. Se avete intenzione di visitare la pittoresca e idilliaca regione della Subcarpazia, l'autobus per Jaslo sarà un'ottima scelta.
Jasło è una città di oltre 35.000 abitanti nel sud-est della Polonia, nel voivodato di Podkarpackie. Si trova ai piedi dei Carpazi, alla confluenza di tre fiumi: Wisłoka, Ropa e Jasiołka. È un ottimo punto di partenza per escursioni nel Parco Nazionale Beskid Niski e Magurski o nelle colline di Ciężkowice. La sua posizione pittoresca, la vicinanza ad angoli incontaminati, ma anche una storia interessante e una moltitudine di attrazioni attirano sempre più turisti.
A Jaslo è d'obbligo visitare la Collegiata dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, famosa per i suoi dipinti medievali, e il Palazzo Sroczynski con il suo parco circostante. Vale la pena visitare anche il santuario di Sant'Antonio, patrono di Jaslo, con la statua di Sant'Antonio, sopravvissuta alle distruzioni della guerra, e il dipinto barocco "Stigmatizzazione di San Francesco", risalente alla fine del XVII e XVIII secolo.
Un interessante sito geologico all'interno della città sono le rocce di Jasło, ovvero complessi esposti di arenaria, scisto e calcare con impronte di pesci. Inoltre, a pochi chilometri da Jasło, si trova Karpacka Troja (Troia dei Carpazi), un museo archeologico all'aperto che presenta uno dei più antichi insediamenti della Polonia, risalente all'età del bronzo.
È impossibile annoiarsi a Jasło. La città è la capitale del Podkarpackie geocaching e offre 6 diversi scenari di un gioco turistico urbano, che permette di visitare Jasło in modo attivo e non convenzionale, per poi scoprire il suo mistero o raggiungere il tesoro.
Due strade nazionali attraversano la città: 28 e 73, oltre alla strada provinciale 992. A Jasło si trova una stazione ferroviaria, che è il principale snodo nel sud del Voivodato della Subcarpazia. Accanto ad essa si trova una stazione degli autobus. L'elenco dei collegamenti in autobus da e per Jasło è disponibile sul nostro sito web. Se avete intenzione di visitare la pittoresca e idilliaca regione della Subcarpazia, l'autobus per Jaslo sarà un'ottima scelta.

La città di Cassino si trova a metà strada tra Roma e Napoli. Per secoli è stata una sorta di porta d'accesso alla capitale italiana. Montecassino si erge a 519 metri sul livello del mare e qui, dal gennaio al maggio 1944, si combatté la battaglia più cruenta e feroce della Seconda Guerra Mondiale. Nel luogo in cui sorge il monastero fu attraversata la Linea Gustav, il cui superamento aprì agli Alleati la strada verso Roma e fece avanzare il fronte, rimasto fermo per mesi.
Quando si visita Montecassino, vale la pena partire dal monastero dei Benedettini, che qui fondarono la loro abbazia già nel VI secolo. Durante le memorabili battaglie del 1944, il monastero in cima alla collina fu quasi completamente distrutto. Fortunatamente si salvarono gran parte degli arredi storici della basilica e preziose opere d'arte e manoscritti. Oggi possono essere ammirati nel museo locale. La stessa Basilica Cattedrale di Montecassino è stata faticosamente ricostruita, conservando il suo aspetto prebellico. Un'attrazione che pochi conoscono è l'esteso Parco Naturale che circonda la collina. Si estende su una superficie di quasi 700 ettari. Oltre al famoso cimitero di guerra polacco, sul suo territorio si trovano altri importanti monumenti polacchi - del reggimento corazzato "Skorpion" e della 3ª divisione di fucilieri dei Carpazi - e diversi sentieri panoramici.
Anche nella stessa città di Cassino si notano alcuni accenti polacchi: tra i più importanti e visitati ci sono un piccolo museo dedicato a Wladyslaw Anders e un monumento a Wojtek l'Orso. Ci sono anche i resti di un tempio e di un anfiteatro romani del I secolo a.C. e di una fortezza altomedievale.
Se volete andare a Cassino e visitare il famoso monastero e il cimitero polacco, potete approfittare della nostra offerta. La fermata Sindbad si trova in città, proprio di fronte all'Edra Palace Hotel.
La città di Cassino si trova a metà strada tra Roma e Napoli. Per secoli è stata una sorta di porta d'accesso alla capitale italiana. Montecassino si erge a 519 metri sul livello del mare e qui, dal gennaio al maggio 1944, si combatté la battaglia più cruenta e feroce della Seconda Guerra Mondiale. Nel luogo in cui sorge il monastero fu attraversata la Linea Gustav, il cui superamento aprì agli Alleati la strada verso Roma e fece avanzare il fronte, rimasto fermo per mesi.
Quando si visita Montecassino, vale la pena partire dal monastero dei Benedettini, che qui fondarono la loro abbazia già nel VI secolo. Durante le memorabili battaglie del 1944, il monastero in cima alla collina fu quasi completamente distrutto. Fortunatamente si salvarono gran parte degli arredi storici della basilica e preziose opere d'arte e manoscritti. Oggi possono essere ammirati nel museo locale. La stessa Basilica Cattedrale di Montecassino è stata faticosamente ricostruita, conservando il suo aspetto prebellico. Un'attrazione che pochi conoscono è l'esteso Parco Naturale che circonda la collina. Si estende su una superficie di quasi 700 ettari. Oltre al famoso cimitero di guerra polacco, sul suo territorio si trovano altri importanti monumenti polacchi - del reggimento corazzato "Skorpion" e della 3ª divisione di fucilieri dei Carpazi - e diversi sentieri panoramici.
Anche nella stessa città di Cassino si notano alcuni accenti polacchi: tra i più importanti e visitati ci sono un piccolo museo dedicato a Wladyslaw Anders e un monumento a Wojtek l'Orso. Ci sono anche i resti di un tempio e di un anfiteatro romani del I secolo a.C. e di una fortezza altomedievale.
Se volete andare a Cassino e visitare il famoso monastero e il cimitero polacco, potete approfittare della nostra offerta. La fermata Sindbad si trova in città, proprio di fronte all'Edra Palace Hotel.
© 2025 Sindbad
Supporto tecnico, assistenza, pagamenti: Sindbad IT
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