
Situata nella Francia centro-orientale, lungo i fiumi Rodano e Saona, Lione è la terza città più grande della Francia, dopo Parigi e Marsiglia. È il capoluogo della regione Alvernia-Rodano-Alpi. La città stessa ha una popolazione di circa 522.000 abitanti, anche se l'unità comunale di Lione ha una popolazione di oltre un milione e mezzo. Lione fu fondata dai Romani nel 43 a.C., che le diedero il nome di Lugdunum, derivato dal dio del sole Liga. Con il tempo, il centro divenne il principale della provincia della Gallia. Nel XIII secolo Lione ottenne lo statuto di città e dal 1307 fa parte della Francia.
Lione è la città del cinema: è qui che i fratelli Lumière costruirono il loro cinematografo e girarono il primo film. È famosa per la sua industria tessile, soprattutto come capitale mondiale della seta, ed è anche la capitale della gastronomia: in città troverete una vera e propria pletora di ottimi ristoranti, molti dei quali con stelle Michelin. È anche una città per camminare. Potrete accumulare chilometri camminando nei numerosi parchi, lungo i fiumi, salendo e scendendo dalle colline o accorciando i chilometri percorrendo i passaggi stretti e nascosti, noti come traboules.
Se volete sapere cosa potete vedere a Lione, ecco alcuni suggerimenti sulle attrazioni più importanti e interessanti.
Questa parte storica della città è patrimonio mondiale dell'UNESCO. Vi si trovano numerosi palazzi e monumenti gotici e rinascimentali, tra cui la Cattedrale di San Giovanni Battista, la cui principale attrazione è un orologio astronomico del XIV secolo che indica l'ora esatta, nonostante l'erroneo presupposto che il sole giri intorno alla Terra.
Situata sulla collina di Fourvière, questa chiesa risale al XIX secolo. Fu costruita come espressione della gratitudine degli abitanti dopo aver salvato Lione dall'esercito prussiano e come segno del loro impegno nei confronti dei valori cristiani. Per avere una visione ravvicinata della chiesa, bisogna salire un po' o prendere la funivia, ma la vista panoramica di Lione e la bellezza dell'edificio ripagano di tutti gli sforzi. La basilica si ispira all'architettura romanica e bizantina. Il suo interno, riccamente decorato, è dominato da mosaici, splendide vetrate, dipinti e sculture. Ospita anche il Museo di Arte Sacra.
Nell'antichità, Lione era il più grande centro e la capitale della Gallia. Oggi, la collina di Fourvière ospita un parco archeologico con le rovine di antichi edifici: un teatro gallo-romano, un oeon, terme e un acquedotto. Da vedere in particolare l'anfiteatro, il più antico della Gallia romana, capace di ospitare fino a 10.000 spettatori.
È la più grande piazza illuminata d'Europa, cioè priva di verde, alberi o qualsiasi altro tipo di ostacolo. Presenta solo una statua del re Luigi XIV a cavallo del 1825 e, ai margini della piazza, una statua di Antoine de Saint-Exupéry, un famoso abitante di Lione. Il Bellecour è il luogo più rappresentativo di Lione e un punto focale della città che offre un luogo di incontro. Un tempo vi si svolgeva il più grande torneo di bocce di Lione.
Inaugurato nel 2014, questo museo e centro scientifico si distingue per il suo edificio moderno e decostruttivista, che ricorda un po' un'astronave gigante. Le mostre del museo, che si intersecano e alludono tra loro, sono dedicate alle origini della vita e alla diversità delle specie della flora e della fauna terrestre, nonché allo sviluppo della civiltà e alla ricerca sul futuro.
Il quartiere lionese della Croix-Rousse è famoso per i suoi cosiddetti traboules, ovvero vari passaggi segreti, corridoi e scale nascosti tra gli edifici e le stradine che li collegano. La maggior parte di essi risale al XV secolo, quando Lione si stava sviluppando come centro di tessitura. È proprio pensando ai tessitori di seta che sono stati costruiti passaggi come questi, per abbreviare notevolmente il viaggio quando si trasportano pesanti balle di materiale, proteggendole ulteriormente dalla pioggia e dai raggi del sole.
La città è famosa per le sue numerose pitture murali, che non solo coprono efficacemente case di città scialbe o poco interessanti, aggiungendo atmosfera a Lione, ma sono un'attrazione turistica in sé. Il Mur de Canuts è il più grande murale della città. Si estende su una superficie di 1.200 m² e deve il suo nome agli antichi abitanti del quartiere Croix-Rousse, i tessitori di seta. È stato realizzato con una tecnica tridimensionale che rende difficile distinguere a prima vista ciò che fa parte dell'edificio e ciò che è una finzione pittorica.
© 2025 Sindbad
UX/UI Design by Verseo
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